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2015 2014

Lo sapevi che...

Respirazione orale

Il flusso aereo cronicamente in transito attraverso il cavo orale comporta maggiore incidenza di xerostomia, tensione del muscolo orbicolare e tendenza al bruxismo notturno. Inoltre, uno stato di secchezza cronica delle fauci è in grado di alterare la flora batterica orale favorendo così l'insorgenza di carie, infezioni e parodontopatie.

La respirazione orale è un'alterazione dello schema respiratorio abituale: l'aria transita attraverso il cavo orale,e non attraverso il naso come dovrebbe avvenire fisiologicamente. E' un comportamento che si innesca quando aumentano le resistenze aeere e il paziente trova meccanicamente vantaggioso respirare attraverso la bocca.

Se però l'ostacolo nasale non è rimosso tempestivamente e il modello respiratorio diventa cronicamente orale, si possono avere conseguenze capaci di coinvolgere numerosi distretti dell'organismo quali il cavo orale, le vie aeree superiori e inferiori, la postura e lo sviluppo cranio facciale.

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Scarica la scheda completa a cura della dott.ssa Mauro cliccando sul link sottostante.

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